26 marzo, 2011

poesia.............il buio.....................



Da bambina
disegnavo il cielo alla sera,
iniziando con delle grandi stelle:
le sparpagliavo in alto,
luminose come lampioni
anche se il cielo
nel foglio era,
ancora bianco.
Poi disegnavo le case
del paese,
con le finestre
aperte e le
lampade accese.
Il giallo chiarore
cadeva sulle strade
ove illuminava le rade
persone che
 disegnavo
frettolose
nell’ inforcare un portone
per allontanarsi
dalla buia visione
della bruma scura nella sera.
Con il nero,
 facevo scendere il buio,
come
un mantello,
attenta a non intaccare
le stelle e la luna
o l’interno delle case
ove una mamma
dondolava una culla.

Annerendo colline,
montagne
e valli in fiore
 mi si stringeva il cuore.
Il buio
ancora mi schiaccia,
ma non è nero,
adesso ha una faccia
che, appare
al chiuder degli occhi,
 alla sera.
Prima è serenamente colorata
invitante alla fiducia,
ti brama,
poi  si deforma
assumendo
lentamente
il ghigno
della mostruosità umana:
quello dello stupratore,
la cui follia
confusa sotto
egregia apparenza
 vaga giorno e notte
non ha  definite ore;
per lanciare la lenza;

il volto del pedofilo
arriva mieloso come
dolce caramella
per offrirla
alla vittima
 verginea , bianca pecorella,

Il volto dell’amico
a cui avevi dato
tutto
anche i pensieri più rari
e ti ha tradito
per trenta denari

Quello del ladro
che ti plagia
la mente e il cuore
passando i suoi desideri,
egoisti e ingordi,
per buonsenso
e amore…

Sono tanti i volti
che ti appaiono
alla sera.,
il dittatore tiranno, assassino
esaltato da altri
Capoccioni con baciamano e inchino,
persino il petrolio
ha il volto
umano
carico di oro
macchiato di sangue  rosso
della  povera gente
ridotta all’osso per niente.

Le facce mostruose
schiave di bassi istinti,
sono la paura
del buio che mi assale
alla sera
più nera e spaventosa
della bruma
notturna che, come velo
cerca di oscurare
la Terra e il cielo.


                                                






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