17 aprile, 2015

Poesia...Guglie

Guglie

In fondo al mare
sepolcri scuri
di dolorose guglie
strappate dal costato,
bagnate
di lacrime salate
di tradimenti,
di affetti scaduti,
di silenzi,
di acerbe delusioni.
Affascinati sensi
in rigogliose note
di colori,
avvinghiati
a un'ala di gabbiano,
sospinti dal vento
sono pensieri alianti
nell'azzurro cielo.
In abbandono
all'attimo sereno
dai sepolcri
ritornano,
a galleggiar sull'onda,
le guglie del tradimento.
L'ingenuità
non paga
chi amor dona
senza piega,
in pena d'oblio
che con Giuda e Caino
non è morto
il tradimento.
Spezzato il volo,
geme
l'aliante ferito
tra le guglie dell'onda.




11 aprile, 2015

Poesia E' sera


E' sera.
L'argento lunare
si mira sull'onda
dello spicchio di mare
ove l'orizzonte sconfina,
in voluttuoso abbraccio,
con l'aere,
godendo
nell'occultare
l'ultimo approdo.



Serena è la sera.
Risplende la luna
in tremolio di bonaccia
sulla scia
della minuscola barca
che fiduciosa,
aldilà del tramonto,
procede
lasciando alle spalle
scogli e procelle.

Non fa paura la sera.
Il lume lunare
accende la mente
di mille colori
di tante stagioni
di note gioiose,
altre più tristi,
altre ancor di passioni.

E' dolce la sera.
La luna d'argento
tinge
l'innevata cima
dell'albero maestro
che veglia,
con occhio attento,
anche la più piccola vela
chè
non si perda
nel buio della sera.




06 aprile, 2015

Attimi...Se...!!!



Le prime luci di un sole “lunatico” filtrano dalle tapparelle semichiuse della finestra.
E' Primavera.
Come ogni adolescente che si rispetti, anche lei ha mutevoli eccessi comportamentali.
Passa velocemente da una esplosione di gioia solare a grigi mutismi.
Appena ieri, piangeva leggere, incomprensibili lacrime, bagnando il suo vestito della festa, oggi
sorride radiosa, stimolata da quel tenero, fresco desiderio d'amore che nuovi, audaci raggi di sole, il suo essere risvegliano a mutar la sopita natura a nuova vita in un' esplosione di colori, di melodici suoni, fruscii, profumi .
E' il lunedì di Pasqua.
Ieri, mentre, il Cristo risorgeva spandendo lume d'intenso Amore, la Primavera piangeva la cecità di umano disinteresse, oggi sorride ripagando la Fede di chi in Lui confida la speranza che s'illuminino i miseri cuori.
I miei destati pensieri mattinieri s'incontrano, si scontrano, si accavallano. Da quel miscuglio emerge una domanda : perchè esiste un solo giorno di Natale ed un altro solo per la Pasqua? Un solo giorno per essere tutti più buoni ed un altro di sofferenza e gioia in rinnovato patto d'amore tra Dio e noi?
Tutti i giorni è Natale, tutti i giorni è Pasqua.
Ogni giorno si dona amore, incominciando dall'amare e rispettare sé stessi estendendolo in sconfinato modo attorno a sé. Tutti i giorni vi è un momento in cui si cade per risollevarsi nella Luce Divina
In un solo giorno vi è un anno, in un solo giorno vi è tutta una vita.
Se si volesse aprire gli occhi e “vedere”, e non solo guardare fuggevolmente, le cose dentro e aldilà dell'egoismo, si aprirebbe un mondo di Luce, senza confini...un mondo dove “l'amor scambievole” sarebbe l'unica moneta.
“Va bene! Sognatrice di illusioni, di utopie!!!
Alzati e vai a preparare la colazione. Metti la tovaglia colorata e al centro il bicchiere di plastica con i fiori di geranio che Lucrezia ha colto per te dal tuo giardino...e poi entra piano e svegliala, tiene tra le braccia “il bruco” che hai cucito per lei, riempila di pizzicotti e bacetti....non puoi cambiare il mondo. Ti consoli sapere che anche in mezzo all'odio sbocciano fiori d'amore.”