28 novembre, 2012

poesia : Il profumo del Natale

il profumo del Natale

Il Natale
Aveva un profumo speciale
se chiudo gli occhi
ancora lo sento,

dal presepe
provenire intenso:
Il muschio
appena raccolto,
essenza di sottobosco,
Casette, botteghe e ponticini
curati
da grandi e piccini,
con corteccia di sughero
caduta al suolo,
dimora di funghi colorati,
di terra umida profumati
Alberi,
di aghi di
pino marittimo intrecciati
scompigliavano,
con l’intensità
del loro agreste odore,
la fragranza
del pane caldo
appena sfornato
che
emanavano
le montagne
di carta straccia
ove, poco prima
era arrivato,
cibo pregiato
Le statuine,
di gesso colorate,
eran sistemate
nelle stradine
di chicchi di riso.
Portavano
alla capanna
fuori dal paesello,
tra cespugli
profumati
di corbezzolo e mirto
infine
con cura amorevole
pastori, pecorelle
san Giuseppe
Maria
il bue e l’asinello,
al centro,
la paglia per accogliere
il Bambinello.
I sensi coglievano
L’intensità dei profumi
del Natale
Palpitante di rinnovata gioia
Il cuore
attendeva il dono più grande
del Divino Amore
                        

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