Orme
Orme claudicanti
sulla battigia
di primo mattino,
cancellano
le notturne tracce
dei gabbiani.
Sospiro di vento
va nell'aere
spargendo note
di risate e gridolini.
Festeggiano
al mare,
la fine della scuola,
gioiosi bambini.
L'onda
lacrime mute,
di quel claudicare
accoglie,
al mare le affida,
perchè dall'ansia
sian liberate.
7 commenti:
Come sempre, bei versi!
E veri!
Moz-
Ciao Mietta, bella questa poesia, mi è piaciuto il contrasto fra la solitudine del protagonista ignoto e l'apparente gioia del mondo che lo circonda... ma sarà gioia o è solo indifferenza?
Un abbraccio
ciao Moz, Mely
ormai mi leggete nell'anima.
grazie di esistere
mietta
Ciao nonna bis, a chi appartengono quelle orme claudicanti? Le lacrime non sono mai mute, raccontano storie di vita, basta leggere negli occhi di chi quelle lacrime regala al tempo... basta accoglierle delicatamente.
La tua poesia è un piccolo scrigno che conserva gelosamente un dolore antico.
Un abbraccio grande!
Xavier
ciao cucciolo...niente ti sfugge
vai su racconti e cerca---un giorno come gli altri
e poi---accanto a te l'altro..
non lacrime...solo sorrisi..l'amore è importante, cercare la pietà significa stare sull'ultimo gradino dei valori umani...un abbraccio nonna bis
ciao cucciolo...niente ti sfugge
vai su racconti e cerca---un giorno come gli altri
e poi---accanto a te l'altro..
non lacrime...solo sorrisi..l'amore è importante, cercare la pietà significa stare sull'ultimo gradino dei valori umani...un abbraccio nonna bis
un abratzo...
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