ATTIMI....buongiorno.
Il mio risveglio mattiniero ha un ritmo
costante : la luce del nuovo giorno mi solletica penetrando dalle
tapparelle.
“oja, oja....mi si è allungato un
pezzetto di naso!!!”
“dai fermati! Adesso dico la
verità.....mihiiii...ma come sei precisino...kap...però!”
Ricominciamo con “l'errata corrige”.
La luce del nuovo giorno mi stravolge ,
mi rompe, entrando con irruenza dai vetri del finestrone a cui , la
mia “dolce metà” ha affidato il compito di svegliarmi,
sollevando al massimo la tapparella.
Dalla cucina proviene il “borbottio”,
allegro andante con saltello, del caffè che sale dalla caffettiera.
“ buongiorno!” dico a quel profumo
,“ buongiorno” risponde la “mia metà”.
Stamattina mi sono svegliata: spiragli
di luce penetravano dalle tapparelle abbassate!
Tace la caffettiera...”ma come è
possibile?” penso.
Preoccupata allungo la mano nel letto
per toccare la mia “dolce metà nella sperandio di sentire il
calore umano.
“ Oddio che succede?” mi preoccupo
sollevando la testa per guardare attorno.
La cervicale nel farmi la riverenza mi
ricorda che lei c'è ,
e con dei giri, degni di un valzer
viennese, fa roteare i mobili...na,na,na...nanana....mi suonano uno
Strauss l'armadio seguito dai comodini, anche il vecchio cassettone
zoppicando fa i suoi giretti, seguito da tutti i pezzi della camera
compreso lampadario e quadretti.
Chiudo gli occhi, rimetto giù la
testa.
“sicuramente sono morta !” penso
“ si ma tutti fanno festa?” mi
risponde una voce sconosciuta che sento provenire dai “ piedi del
letto!”
“ e a te che ti frega?” rispondo
inviperita per quello sconosciuto che osa dire un pensiero che io
stessa schiaccio perchè non esca.
Prendo coscienza di quanto sia assurdo
tutto ,in modo particolare la presenza di quella voce che presumo
provenga da un corpo..e non solo...è maschio!!!!...
“oddio che succede? Chi sei? Che
vuoi?” grido cercando di dare un tono severo e convincente alla mia
voce.
“ guarda che tu stai dormendo!” mi
risponde la voce “sei dentro un sogno!”
“ ma mi vuoi far impazzire?”
replico furibonda “ io sono sveglissima!!!” esagero
“ no, tu dormi!” riprende
pacatamente lui
“guarda adesso ti dimostro che sono
sveglia!” e faccio per sollevarmi e scendere dal letto in un solo
botto.
“ attentaaaaa!” mi grida
“ sbammmmm patatrac!” rotolo
cadendo come un sacco di patate giù dal letto
“ te lo avevo detto che dormivi!”
Ripete la voce
Lo guardo, sorride....seduta sul
tappetto scoppio a ridere....sulla maglietta dello sconosciuto faccio
in tempo a leggere “primo Aprile”.
Lui svanisce, dalla cucina arriva
l'aroma del caffè insieme alla mia !dolce metà”:
“ ma sei caduta dal letto?” mi
chiede preoccupato
“ ci sei cascato! “ rido “ era un
pesce d'Aprile. Blocco la crescita del naso poggiando le dita contro
le narici
Ride anche lui “ non cresci mai...sei
una bambina...!” poi mi porta il caffè lo poggia sul comodino:
“ e adesso vai a lavarti le mani
piccolina.... non si mettono le dita nel naso!”
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