La luna e la montagna
La luna, da dietro la montagna
sulla sua tratta al cielo, va leggiadra
e, come un' innamorata esitante,
con delicata dolcezza la vezzeggia.
Per un attimo stanno faccia a faccia
con un bacio, la luna le lascia un
segno,
e, dalla cresta agli aspri cespugli,
risplende la montagna in ogni parte.
Accanto al gregge, un pastorello
guarda la luna nel suo splendore
i racconti della nonna, quando era
piccolo,
per farsi coraggio, va a ricordare.
Racconti delle "janas", fate
farfalle
che hanno ispirato di poeti
generazioni,
custodi delle sarde tradizioni,
con rime e canti belli come rose.
La luna, dall'alto, cerca la montagna
maliarda, le strizza un occhio
d'intesa.
-Alla sera, uomo, adulto o bambino
per star sereno, alla sua luce
s'avvinghia!-
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