Carnevale italiano
w w il Carnevale
cantavamo in tempi andati,
attorno a carri colorati,
noi gioiose mascherine
saltellanti per le vie,
allegre compagnie
tra coriandoli e filanti stelle
e profumi di frittelle.
Ora un giro di poltrone
fa il suo Carnevalone
ove ognun arraffa
a destra e a manca
secondo , ahimè!
consolidata costumanza,
La gente sottostante,
da povertà afflitta,
guarda ammutolita
quel giostrare
di maschere ciarlatane
Il povero arlecchino
non ha più pezze per il vestitino
e va in giro come il povero Pietro
con una mano davanti
e l'altra di dietro
e se per carnevale
volesse suonare
come tuono e saetta
non gli resta
che usare il culo a mò di trombetta.
3 commenti:
Gagliarda la nostra MariaAntonietta..
Mettono allegria i tuoi versi, anche se si ride amaro sulla condizione del nostro paese..
Un abbraccio fortissimo dolce amica mia!
Eeheh, vorse la vita è sempre un Carnevale! :)
Moz-
ciao Nella, ciao Mik
i miei versi agrodolci fanno sorridere perchè la vita è sempre un carnevale...anzi di più...un vero circo dove dei pagliacci gestiscono il riso ed il pianto del pubblico
buon carnevale ed un gr<zie per la visita
mietta
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