Ieri ho vissuto, come tutti i sardi
appena sfiorati dall'immane "bolla", una giornata di
dolore.In silenziosa mestizia osservavo le immagini della tragedia
attingendo a varie fonti. L'attenzione maggiore l'ho concentrata sui
siti aperti da volontari e strutture atte a tutte le manovre di
coordinazione dei soccorsi.L'orgoglio di appartenenza al popolo sardo
ha risollevato l'animo smarrito in quel disastro del quale
materialmente coglievo roboanti tuoni , fulmini accecanti, pioggia
assordante.
Seppur confusa, come da umana esigenza,
mi sono chiesta: perchè proprio sulla Sardegna?
Siamo già ricchi di primati negativi :
la più alta percentuale di disoccupati, di famiglie povere, di nuova
emigrazione, di isolamento e abbandono da parte del governo che
toglie, toglie e basta; e dal resto dell'Italia che viene in vacanze,
costruisce case, prende i nostri pezzi di Paradiso , lasciando
qualche briciola di riscontro economico ai Sardi.
- Perchè anche questo, oh Dio, sulla
Tua isola prediletta? L'hai modellata con l'impronta del tuo
piede...Sandalia!! - piango
Un raggio di luce accende il mio
sguardo. Ho trovato la risposta.
“ oh Dio ! Tu hai ferito il Tuo piede
che sanguina e piange dolore, perchè volevi dare a tutto il mondo un
MESSAGGIO.
- Tu che leggi nei cuori e nelle menti
conosci la FEDE, LA TENACIA DEI SARDI, LA GENEROSITA', LA SPONTANEA
DISPONIBILITA' A DARE LA VITA PER AIUTARE IL FRATELLO IN DIFFICOLTA',
gesti di AMORE SCAMBIEVOLE che TU ci hai insegnato nascendo bambino
nella capanna di Betlemme. Per indicarci la via dell'amore, il
percorso che ci porterà a TE fautore di vita, sei morto sulla Croce.
Così la Sardegna in croce , non si è
fermata a piangere, ha aperto il generoso cuore, si è rimboccata le
maniche e si è offerta organizzando una catena di ANGELI DEL FANGO
...una catena d'amore in condivisione di quel poco che si ha , che ha
fatto il giro del mondo portando il Tuo messaggio.
L'amore , il rispetto e l'attenzione alle Creature ed al Creato
siano il motore guida dei nostri percorsi di vita. La ricerca del
benessere economico, della ricchezza, delle guerre di potere,
allontanandoci da Dio ci portano all'autodistruzione, passando dai
più poveri e disarmati.
2 commenti:
Ciao Mietta, un forte abbraccio a te e ai tuoi corregionali.
grazie per la solidarietà
Mietta
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