Deserta spiaggia
spazzata dal maestraledetersa dalla pioggia
dall'onda lambita.
Connubio ancestrale
di mute parole
son
intreccio di suoni,
eccitati dal vento
in amplesso di odori,
profumi, sapori.
Ambita solitudine,
immersa
nel concerto,
vibra l'anima
nello splendor di serto.
5 commenti:
Mi piacciono molto le tue poesie, complimenti! Mi unisco ai tuoi lettori per poteri seguire. A presto!
grazie...
Poesia appassionante e intensa..
come il vento di maestrale, come la furia del mare, è come un cuore vibrante di sentimento.
un verseggio puro d'energia, in cui emerge la totale bravura dell'autrice.
Bravissima Maria Antonietta.
Bacciotti GABRY
grazie Gabry...sempre carica di entusiasmo...un abbraccio .passerò a trovarti
kisssssssssssssssssss
Bene tesoro, allora t'aspetto!
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