In solitario momento,
l'animo, in tormentoso abbandono,
libera sfogo di patimento
in silenzioso, umano atteggiamento.
Nel silenzio, coglie i doni dell'amare
e del patire,
lo spirito errante, in viluppo di
pensieri
mai impregnato in futile vivere,
in esso affina, dell'anima,
l'inerpicato salire.
Riverberi germogliano, elevati
nobilmente,
nell'assordante silenzio che chiede
attenzione
a chi sa ascoltar il suo dir, mai
dissolvente,
che reclama ascolto tra cuore e mente
Esso è la strada che collega a Dio.
Al cielo , si elevano lodi nel silenzio
cercato
appagamento esistenziale dell ' “io”
in armonico vivere con il Creator ed
il Creato.
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