di un nuovo giorno
e poi il tramonto
e un'altra notte
e poi un'altra alba ancora.,
e ancora
Nell'attesa,
un silenzio assordante
scandisce
attimi,
minuti,
ore
che scorrono
eguali
nel grigior del nulla.
E tu!
Che proteggevi
l'essenza del mio "io”
tu
plasmato dalle mie mani
intrise di giovinezza,
forgiato d'amore
spennellato dei miei sogni,
d'attese impreziosito.
Or
spento
involucro
giaci,
invisibile nullità
sepolto tra le fronde
d'un salice piangente.

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mariantonietta