Posseduta dal sonno,
dopo tormentata
veglia
di travaglio
indesiderato
nell’enfantizzare
paure e pensieri,
al buio della sera,
spenti, scuri e neri..
Il primo raggio
del nascente sole,
portando
il nuovo giorno,
la natura accarezza adagio.
Frugando
tra i meandri
della mente,
ricongiunge il corpo
allo Spirito
dormiente
I sensi scompiglia,
gli occhi spalanca
a rinnovata meraviglia,
di vitali colori, suoni
del giorno annunciato
Sul balcone
di gioia ,
piangono
la notturna rugiada,
i fiori,
spalancati i petali,
sorridono
al raggio divino,
alle sue carezze,
al nuovo mattino.
Nel mantello
tenebroso della sera,
la luce
un varco ha aperto,
cacciando il nero
del notturno pensiero
Raggiunto ha l’”io”,
radioso baleno,
donando
rinnovata spinta.
nel cogliere
il nuovo giorno,
prezioso dono di vita.

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mariantonietta