11 marzo, 2014

io partecipo al "LINK PARTY... di mamma menager

io partecipo al "Link party ....mamma reinventarsi ogni giorno" di mamma manager

Salve a tutte.
Sono felice di partecipare al link party di mamma manager.
Non sono più giovane , però sono mamma, nonna e soprattutto sono un'insegnante in pensione. Negli ultimi dodici anni della mia carriera scolastica ho ricoperto il ruolo di vicepreside in un Istituto Comprensivo. Per mia scelta non ho mai rinunciato alla classe. Il contatto con i bambini e il confronto con nuove generazioni di mamme mi ha dato la possibilità do confrontarmi , capire trovare uno spazio in un contesto sociale in continuo evolversi e mutare , spinto a gran velocità, da una tecnologia dirompente.
In questo preambolo vi è il motivo-interesse che mi ha spinta a partecipare al party. L'idea è veramente geniale e lo scambio di esperienze aiuta.

Pronti? Via...le domande
1) sono mamma di?
2) prima di essere mamma ero?
3) ora sono?
4) reinventarsi ogni giorno come?
5) domani spero di realizzare?
6) consiglio a tutte le neo mamme che reinventarsi oggi si può! Si o no e come....

RISPONDO


1) Sono mamma di due figli meravigliosi. Ho vissuto con le “mie pesti “ momenti nei quali è emersa la mia parte bambina prima e adolescente dopo. Adesso la rivivo con una nipote adolescente ed un'altra di tre anni. SI E' SEMPRE MAMME...
2) prima di essere mamma ero...
Una giovane maestra, innamorata di un ufficiale della Marina. Breve fidanzamento con periodi di distacco che preannunciavano il tipo di “menage familiare” che mi attendeva. Accettato fin dall'inizio compensavo gli spazi “vuoti” curando i miei interessi - passioni: leggevo tantissimo di tutto tranne romanzetti rosa o giornali dello stesso genere. Scrivevo già d'allora poesie e racconti, dipingevo e mi occupavo di teatro, passioni che ho dovuto abbandonare , senza rimpianto, con la nascita dei miei figli. Ho rinunciato a tutto tranne  alla lettura, anche perchè nelle notti solitarie, dormivo poco , ero giovanissima e vivevo con ansia la paura che i bambini si ammalassero, perciò leggevo di notte. Nel periodo del Concorso per il passaggio di ruolo, studiavo.
A proposito della paura che i bambini si ammalassero ricordo, una sera d'inverno, il primo figlio, che ai tempi aveva sei mesi, improvvisamente , sento che si lamenta. Ha la febbre. Tremante lo metto sul letto accanto a me, gli metto la suppostina, la pezza bagnata sulla fronte...niente. La febbre non scende il bambino piange.
Siamo soli : io e lui.
Mi vesto, lo porto in macchina nell' infansè e attorno alle undici della sera mi presento al Pronto Soccorso. Con fatica, tremando e masticando parole cerco di spiegare al medico.
Un 'infermiera me lo prende e lo porta in infermeria. Io verso ,senza ritegno, cascatelle di lacrime. Poco dopo mi chiamano in infermeria. Il bambino dorme tranquillo, il medico sorride e mi dice: signora, al suo bambino stanno spuntando i dentini...le metta questa pomatina sulle gengive “
Mi guarda : è il suo primo figlio? ...Accenno un si con la testa
sorride .”.tranquilla, la prossima volta prima di fare quaranta chilometra, in una serataccia come questa, gli controlli le gengive...è la prima cosa da farsi...mamma di caffè!”
Quando ci penso ancora rido di quel nomignolo
Per anni ho rinunciato ai miei hobby felice di giocare alle “giovani marmotte”con i miei figli Adesso ho ripreso dal cassetto le mie passioni.... nel mio blog vi sono le tracce.............





3) Dopo la nascita dei bambini, a ventitre mesi di distanza l'uno dall'altro, la mia vita era completamente stravolta. Quando nacque il secondo figlio, il primo aveva ancora i pannolini e prendeva il latte dal biberon, mi stava incollato come la cozza allo scoglio ed io a lui.
Riuscii durante la seconda gravidanza a vincere il Concorso e a passar di ruolo ma...alla fine tra pannolini, Napisan, biberon da disinfettare, pappe, pediatra...cedetti e per tre anni mi misi in aspettativa senza stipendio.
Fu un gran sacrificio di cui non mi sono mai pentita, però ai tempi, ogni tanto desideravo avere qualche piccolo spazio per la parrucchiera, la palestra.... tutto per me. Quando il mio più piccolino ebbe tre anni cominciò a frequentare la scuola materna. Ripresi in mano le redini del mio ruolo di mamma-maestra e ritornai a scuola. Per riuscire a far coincidere i miei ruoli organizzavo alla sera , con una giovane mente mai stanca,gli impegni per l'indomani. Quando arrivava in licenza mio marito dividevamo i compiti altrimenti "trottolavo"da sola. Più crescevano i figli più allargavo i miei spazi.



4 ) inventarsi ogni giorno...come
Certamente ogni giorno crescevo, mi modificavo per adattarmi al nuovo.
Tutti si nasce figli ,genitori si diventa strada facendo con amore e tanta volontà, fino a perdersi in quell'amore e rinascere a nuova vita.
L'udito e la vista si abituano a distinguere il lamento . Il pianto, il respiro , le smorfie del viso...in un processo di adattamento progressivo che ti modifica , se devi uscire impari a leggere il raggio di sole ed anche il soffio del vento...tutto in funzione dell'amore materno.




5)Oggi è già il mio domani. Sono felice ho mio marito, i figli sono uno splendore di soddisfazioni. Viaggio, scrivo, ho i miei tempi, i miei spazi e tanto amore. Se ritornassi indietro nel tempo rifarei le stesse rinunce pur di essere quello che sono ed avere l'amore che ho. Il mio lavoro, il rapporto con i genitori dei miei alunni non sarebbe stato lo stesso se l'esser mamma non mi avesse donato quel particolare sesto senso.
.

6) Consigli alle nuove mamme se oggi ci si può reinventare?
SI ,certamente con il coraggio e la forza che noi donne abbiamo. Non esiste una ricetta valida per tutte ma uno scambio di opinioni, di esperienze aiuta. Grazie Terry..
Auguri a tutte le giovani mamme...spero di non avervi annoiate...una mamma d'altri tempi


http://mamma-manager.blogspot.it/2014/03/link-party-mamma-reinventarsi-ogni.html


2 commenti:

Unknown ha detto...

Mi sono venuti i brividi! La tua storia e' una vera testimonianza di forza e amore per noi neo mamme che voglino reinventarsi ogni giorno! Emozionante anche il punto 3! Grazie di cuore di aver partecipato!!,

bianco su nero ha detto...

carissima Terry
ringrazio te per avermi messa a confronto con quella parte del mio vissuto così carico di pesi ma così ricco di emozioni che è stato il mio miglior vivere. Ti ringrazio perchè hai considerato utile la mia esperienza ridando importanza ai pensieri "degli anziani".
Lo scambio di esperienze è comunicazione che dà e prende da una parte e dall'altra...passerò a trovarti
un abbraccio