29 dicembre, 2014

Attimi:Lo specchio dello "status"...

Sono tre mesi che "trascuro" il blog.
Ero stanca, mi sentivo nauseata come se avessi subito un "overdose" da p.c.
Mi svegliavo al mattino, ma anche alla notte, una forte insonnia mi spingeva verso il computer.
Il mio blog, un diario? di più.
Una sorta di amico? ...no è ancora poco.... di più...ecco ho trovato!!!...una parte di me, quella che non ha età, non conosce malattia, che sa ridere,scherzare...che rispecchia il mio "status bonus"
Face-book?...il mondo per comunicare senza tante pretese...anche se ho trovato amicizie vere o perdute nel tempo

Fuori dal p.c.? una fastidiosa realtà da affrontare.
Il p.c. una realtà virtuale,  facile da gestire, ti permette delle scelte....è interessante ma non è il "tutto"... ti allontana dalla "tua realtà"...
La vita sta dentro e fuori dalla porta della tua casa.
La  vita è una realtà tangibile ove "l'io" si sta di fronte in un continuo crescere
La vita non è facile...sfuggire la realtà è un "non vivere"
Ci vuole equilibrio.
Per riflettere ho spento il p.c. e sono uscita dal portone.
Non ho fatto kilometri.
Dopo 10 metri mi sono fermata nel mio giardino.
L'ho osservato. Lo stato di abbandono tangibile mi ha provocato un senso di colpa che si è esteso anche verso le persone che trascuravo.
Per tre mesi ho curato il giardino. Ho ritrovato la voglia di equilibrare gli spazi del mio vivere, dove  tutte le sfaccettature della mia personalità possano esprimersi nella completezza dei suoi valori e crescere
Il virtuale non cancella il reale ma ne diventa "una parte "interessante, ma non è il tutto
un abbraccio
mietta





1 commento:

Fata Confetto ha detto...

E' vero, Mietta, gestire il pc è fdacile, la realtà un po',anzi molto meno!
Mi identifico in molti pensieri che esprimi qui in rapporto alla realtà virtuale e penso che tutto ha un funzione, preservando, ovviamente, l'equilibrio rispetto alla vita reale...e niente sensi di colpa, non è proprio il caso!
Abbraccioni
Marilena