18 maggio, 2012

poesia........lo specchio




piccoli solchi,
segnano del tempo l'avanzare,
sul viso allo specchio,
raccolto in sguardo corporale.

L'occhio in grigior di tristezza
osserva il mutamento
non coglie, dell'età avanzata, la bellezza,
ma la caducità, pensiero di tormento.

Corpo celebrato in vigore di sola avvenenza
cecità induce sull'animo, essenza immortale;
invisibile proiezione, dell'essere naturale,
sull'immensità del percepire ciò che non ha presenza.

L'animo etereo, attraverso
cercati spiragli di vita su percorsi spirituali,
s'immerge tra le beltà dell'Universo
costruendo la miglior parte di sé stesso.

Così, mentre, l'amato , curato corpo avvizzisce
come fiore ripiegato, nella valle del tempo,
lo spirito temprato di luce, ringiovanisce
di coltivato splendore, fino all'abbandono dell'involucro spento.








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